ContinuiamoĀ a parlare di #Font OpenType.

Oggi, il secondoĀ appuntamento durante il qualeĀ Leonardo AgostiĀ ciĀ parlerĆ  di #font, #sistemi operativi che li supportano e lingue.

Lo stesso font per tutti i sistemi operativi

Tutti i #font #OpenType utilizzano un singolo file per le informazioni in esso contenute.

Questo file contiene entrambe le parti video e di stampa, rendendo la gestione molto piĆ¹ semplice e veloce ed inoltre lo stesso font funziona su entrambe le piattaforme, Macintosh e Windows.

Questo migliora notevolmente lo scambio di documenti tra le piattaforme, che nel passaggio ritrovano lo stesso font con le stesse caratteristiche.

EĀ se ammesso dai terminiĀ delleĀ licenze, i font possono essere anche passati allo stampatore all’interno del pacchetto di InDesign, senza preoccuparsi della piattaforma su cui verranno utilizzati.

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Supporto esteso delle lingue

I font OpenType sono basati su #Unicode, un formato internazionale di codifica multi-byte che, in teoria, puĆ² coprire tutte le lingue del mondo.

Questi font rendono lā€™impaginazione tipografica multilingua molto piĆ¹ semplice, perchĆØ includono tutte le lettere accentate necessarie ed i caratteri particolari allā€™interno dello stesso file.

Tutti i font OpenType di Adobe includono il set standard di caratteri latini, e molti internazionali, tra cui il simbolo dellā€™Euro.
Quindi non ha senso utilizzare un obsoleto font Type1 Ā e poi un altro font come l’EuroSans per il simbolo dell’Euro, ovviamente complicandosi e non di poco la vita.

I font OpenTypeĀ ā€œProā€ aggiungono il set completo dei caratteri accentati per supportare le lingue dellā€™Europa Centrale ed Orientale, tra cui il Turco ed il Polacco. Molti contengono anche i set degli alfabeti Cirillico e Greco, sempre allā€™interno dello stesso font.

Da settembre parleremo anche di font all’interno di InDesign: